Il Tao, come l’ho capito io – 58

LVIII – ADATTARSI ALLE VICISSITUDINI Quando il governo di tutto si disinteressa il popolo è unito, quando il governo in tutto si intromette il popolo è frammentato. La fortuna si origina dalla sfortuna, la sfortuna si nasconde nella fortuna. Chi ne conosce il culmine? Quei che non corregge. La correzione si converte in falsità, il […]

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LVIII – ADATTARSI ALLE VICISSITUDINI Quando il governo di tutto si disinteressa il popolo è unito, quando il governo in tutto si intromette il popolo è frammentato. La fortuna si origina dalla sfortuna, la sfortuna si nasconde nella fortuna. Chi ne conosce il culmine? Quei che non corregge. La correzione si converte in falsità, il

Il Tao, come l’ho capito io – 57

LVII – RENDERE PURI I COSTUMI Quando con la correzione si governa il mondo con la falsità s’adopran l’armi: il mondo si regge col non imprendere. Da che so che è così? Dal presente. Più numerosi ha il sovrano i giorni nefasti e le parole proibite più il popolo cade in miseria, più numerosi ha

Il Tao, come l’ho capito io – 57 Leggi tutto »

LVII – RENDERE PURI I COSTUMI Quando con la correzione si governa il mondo con la falsità s’adopran l’armi: il mondo si regge col non imprendere. Da che so che è così? Dal presente. Più numerosi ha il sovrano i giorni nefasti e le parole proibite più il popolo cade in miseria, più numerosi ha

Il Tao, come l’ho capito io – 56

LVI – LA MISTERIOSA VIRTÙ Quei che sa non parla, quei che parla non sa. Chi ostruisce il suo varco, chiude la sua porta, smussa le sue punte, districa i suoi nodi, mitiga il suo splendore, si rende simile alla sua polvere, dicesi accomunato col mistero. Per questo costui non può essere attirato né può

Il Tao, come l’ho capito io – 56 Leggi tutto »

LVI – LA MISTERIOSA VIRTÙ Quei che sa non parla, quei che parla non sa. Chi ostruisce il suo varco, chiude la sua porta, smussa le sue punte, districa i suoi nodi, mitiga il suo splendore, si rende simile alla sua polvere, dicesi accomunato col mistero. Per questo costui non può essere attirato né può

Il Tao, come l’ho capito io – 55

LV – IL SIMBOLO DEL MISTERO Quei che racchiude in sé la pienezza della virtù è paragonabile ad un pargolo, che velenosi insetti e serpi non attoscano1, belve feroci non artigliano, uccelli rapaci non adunghiano2. Deboli ha l’ossa e molli i muscoli eppur la sua stretta è salda, ancor non sa dell’unione dei sessi eppur

Il Tao, come l’ho capito io – 55 Leggi tutto »

LV – IL SIMBOLO DEL MISTERO Quei che racchiude in sé la pienezza della virtù è paragonabile ad un pargolo, che velenosi insetti e serpi non attoscano1, belve feroci non artigliano, uccelli rapaci non adunghiano2. Deboli ha l’ossa e molli i muscoli eppur la sua stretta è salda, ancor non sa dell’unione dei sessi eppur

Il Tao, come l’ho capito io – 54

LIV-COLTIVARE E CONTEMPLARE Chi ben si fonda non vien divelto, a chi ben stringe non vien tolto: con questa Via figli e nipoti gli offriranno sacrifici ininterrotti. Se la coltiva nella persona la sua virtù è la genuinità, se la coltiva nella famiglia la sua virtù è la sovrabbondanza, se la coltiva nel villaggio la

Il Tao, come l’ho capito io – 54 Leggi tutto »

LIV-COLTIVARE E CONTEMPLARE Chi ben si fonda non vien divelto, a chi ben stringe non vien tolto: con questa Via figli e nipoti gli offriranno sacrifici ininterrotti. Se la coltiva nella persona la sua virtù è la genuinità, se la coltiva nella famiglia la sua virtù è la sovrabbondanza, se la coltiva nel villaggio la

Il Tao, come l’ho capito io – 53

LIII – TRARRE PROFITTO DALLE PROVE Se avessimo grande sapienza cammineremmo nella gran Via e solo di agire temeremmo. La gran Via è assai piana, ma la gente preferisce i sentieri. Quando il palazzo reale è troppo ben tenuto i campi son del tutto incolti e i granai son del tutto vuoti. Indossar vesti eleganti

Il Tao, come l’ho capito io – 53 Leggi tutto »

LIII – TRARRE PROFITTO DALLE PROVE Se avessimo grande sapienza cammineremmo nella gran Via e solo di agire temeremmo. La gran Via è assai piana, ma la gente preferisce i sentieri. Quando il palazzo reale è troppo ben tenuto i campi son del tutto incolti e i granai son del tutto vuoti. Indossar vesti eleganti

Il Tao, come l’ho capito io – 52

LII – VOLGERSI ALL’ORIGINE Il mondo ebbe un principio che fu la madre del mondo. Chi è pervenuto alla madre da essa conosce il figlio, chi conosce il figlio e torna a conservar la madre fino alla morte non corre pericolo. Chi ostruisce il suo varco e chiude la sua porta per tutta la vita

Il Tao, come l’ho capito io – 52 Leggi tutto »

LII – VOLGERSI ALL’ORIGINE Il mondo ebbe un principio che fu la madre del mondo. Chi è pervenuto alla madre da essa conosce il figlio, chi conosce il figlio e torna a conservar la madre fino alla morte non corre pericolo. Chi ostruisce il suo varco e chiude la sua porta per tutta la vita

Il Tao, come l’ho capito io – 51

LI – LA VIRTÙ CHE NUTRE Il Tao le fa vivere, la virtù le alleva, con la materia dà loro la forma, con le vicende dà loro la completezza. Per questo le creature tutte venerano il Tao e onorano la virtù: venerare il Tao e onorare la virtù nessuno lo comanda ma viene ognor spontaneo.

Il Tao, come l’ho capito io – 51 Leggi tutto »

LI – LA VIRTÙ CHE NUTRE Il Tao le fa vivere, la virtù le alleva, con la materia dà loro la forma, con le vicende dà loro la completezza. Per questo le creature tutte venerano il Tao e onorano la virtù: venerare il Tao e onorare la virtù nessuno lo comanda ma viene ognor spontaneo.

Il Tao, come l’ho capito io – 50

L – TENERE IN PREGIO LA VITA Uscire è vivere, entrare è morire. Seguaci della vita sono tre su dieci, seguaci della morte sono tre su dieci, gli uomini che la vita tramutano in disposizione alla morte son pur essi tre su dieci. Per qual motivo? Perché vivono l’intensità della vita. Or io ho appreso

Il Tao, come l’ho capito io – 50 Leggi tutto »

L – TENERE IN PREGIO LA VITA Uscire è vivere, entrare è morire. Seguaci della vita sono tre su dieci, seguaci della morte sono tre su dieci, gli uomini che la vita tramutano in disposizione alla morte son pur essi tre su dieci. Per qual motivo? Perché vivono l’intensità della vita. Or io ho appreso

Il Tao, come l’ho capito io – 49

XLIX – CONFIDARE NELLA VIRTÙ Il santo non ha un cuore immutabile, ha per cuore il cuore dei cento cognomi. Per me è bene ciò che hanno di buono, ed è bene anche ciò che hanno di non buono, la virtù li rende buoni; per me è sincerità ciò che hanno di sincero, ed è

Il Tao, come l’ho capito io – 49 Leggi tutto »

XLIX – CONFIDARE NELLA VIRTÙ Il santo non ha un cuore immutabile, ha per cuore il cuore dei cento cognomi. Per me è bene ciò che hanno di buono, ed è bene anche ciò che hanno di non buono, la virtù li rende buoni; per me è sincerità ciò che hanno di sincero, ed è

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